Sono progetti trasversali dove l’integrazione e il coinvolgimento di diverse aree di intervento rappresentano un valore aggiunto per rispondere al meglio alle esigenze di welfare e delle persone.

La progettazione sociale è un insieme di azioni attraverso le quali si intende raggiungere una situazione di cambiamento utile per la “collettività” impiegando “al meglio” le risorse e mettendo in pratica strategie di tipo “concertativo” rispetto alla situazione di origine o di partenza, attraverso un budget limitato e con il coinvolgimento dei diversi attori del territorio (no profit, profit, Ente Pubblico).

ARCOBALENO considera la progettazione sociale una funzione strategica in grado di promuovere  la crescita e lo sviluppo professionale e imprenditoriale delle singole cooperative socie e dell’intero sistema consortile in rete con la comunità.

ARCOBALENO, mette a disposizione un’équipe specializzata che sviluppa e concorre nella realizzazione di progetti sociali, assumendosi la responsabilità in tutte le fasi di processo necessarie: ideazione, pianificazione, redazione, gestione, controllo, monitoraggio, valutazione di risultato e impatto, fino alla rendicontazione finale.

Un futuro in comune

  • Scadenza: Novembre 2023
  • Referente: Christian Fiorini
  • Partner: Comune di Cremona, Consorzio Arcobaleno SCS, Cosper SCS, Associazione Libra ETS, ASST di Cremona, Comune di Crema, Associazione Comunità IL GABBIANO OdV, Nazareth SCS, Dike Cooperativa per la mediazione SCS

Con una prospettiva di lungo periodo questo territorio fa proprio l’obiettivo di Regione della costruzione di un sistema di giustizia riparativa omogeneo su base territoriale (…) in grado anche di rispondere al bisogno di protezione e cura delle vittime di reato in generale aldilà di categorie specifiche e orientato alla sperimentazione di un approccio globale alla gestione riparativa dei conflitti. Entro questa prospettiva, Cremona assume come riferimento il modello delle Restorative Cities.

L’obiettivo generale che ci si pone è quello di consolidare le basi poste con Incubatori di Comunità – per un Dialogo Possibile, attraverso i seguenti obiettivi specifici che consentono di passare ad una dimensione operativa nell’ottica della costruzione progressiva di un sistema di intervento:

1) Implementare la conoscenza della Giustizia Riparativa da parte degli autori di reato sottoposti a procedimento (adulti e minori);

2) Promuovere e consolidare risposte strutturate e generaliste ai bisogni di ascolto, accoglienze e supporto alle vittime di qualsiasi tipo di reato;

3) Implementare la sensibilizzazione del territorio ai temi della Giustizia Riparativa;

4) Sperimentare l’approccio riparativo come strategia di mediazione dei conflitti in ambito scolastico e nei territori con particolare riferimento ai gruppi giovanili.

A volta capita che.. il gioco prenda un brutta piega 2023

  • Scadenza: Marzo 2023
  • Referente: Maria Sangiovani, Christian Fiorini
  • Partner:Comune di Crema, Igea SCS, Consorzio Arcobaleno SCS, Ass. Insieme per la famiglia OdV, Cooperativa di Bessimo SCS, Cosper SCS, L’Approdo SCS.

Il progetto intende realizzare una mappatura del fenomeno del gioco patologico attraverso individuazione dei luoghi sensibili al tema per la presenza di AWP e Vlt nella Città di Crema, coinvolgere l’intera cittadinanza cremasca in eventi per far conoscere e rendere consapevole dei rischi connessi al gioco patologico. Inoltre sono coinvolti giovani sia in contesti scolastici che aggregativi extrascolastici in diversi subambiti per attività di laboratorio (realizzazione di video, formazione dei peer, ecc.)

Includiamo su serio

  • Scadenza: Dicembre 2023
  • Referente: Christian Fiorini, Adriana Trovati
  • Partner: Igea SCS, Comune di Crema, Cooperativa di Bessimo SCS, ASST di Crema

il progetto intende realizzazione delle azioni a livello territoriale che siano a favore di target particolarmente fragili mettendo a disposizione servizi di prima necessità attraverso un’unità di strada (Camper) 2 giorni a settimana attrezzato con strumenti di riduzione del danno, presso il parco Campo di Marte, e l’apertura di uno spazio dato in concessione dal Comune di Crema aperto 3 giorni a settimana per la distribuzione di beni di confort, di materiale di profilassi e ritiro materiale sanitario utilizzato e vestiario, la messa disposizione di servizio docce, igiene personale, deposito bagagli, colloqui e counseling, realizzazione di attività di segretariato sociale, invio e/o accompagnamento ai servizi sociali e sanitari, analisi e predisposizione di interventi individualizzati, materiale informativo relativo alla rete dei servizi e alla gestione delle condizioni di rischio. Inoltre sono previsti l’attivazione di servizi a lavoro tra cui l’attivazione di 10 tirocini extracurriculari di reinserimento lavorativo.

L’obiettivo generale che ci si pone è quello di consolidare le basi poste con Incubatori di Comunità – per un Dialogo Possibile, attraverso i seguenti obiettivi specifici che consentono di passare ad una dimensione operativa nell’ottica della costruzione progressiva di un sistema di intervento:

1) Implementare la conoscenza della Giustizia Riparativa da parte degli autori di reato sottoposti a procedimento (adulti e minori);

2) Promuovere e consolidare risposte strutturate e generaliste ai bisogni di ascolto, accoglienze e supporto alle vittime di qualsiasi tipo di reato;

3) Implementare la sensibilizzazione del territorio ai temi della Giustizia Riparativa;

4) Sperimentare l’approccio riparativo come strategia di mediazione dei conflitti in ambito scolastico e nei territori con particolare riferimento ai gruppi giovanili.

Restart 4.0

  • Scadenza: Dicembre 2024
  • Referente: Valentina Festorazzi, Christian Fiorini
  • Partner: 14 PARTNER PRIVATO E PUBBLICO (TRA CUI CONSORZIO ARCOBALENO, COOPERATIVA SOCIALE IGEA)

il progetto intende lavora su diversi fronti:

a) presso la struttura carceraria di Cremona con i detenuti definitivi che sono prossimi all’uscita,

b) a livello territoriale con tutti coloro che sono ristretti nella libertà attraverso l’intervento della figura di 3 agenti di rete che possano supportare il reinserimento sociale e lavorativo della persona a livello territoriale in collaborazione con i servizi territoriali (es. servizi sociali, Ser.D., CPS, UEPE, ecc…), la rete del volontariato e della cooperazione sociale;

c) mettere a disposizione per soggetti particolarmente fragili appena usciti dalla struttura carceraria posti riservati presso una struttura di accoglienza abitativa temporanea;

d) mettere a disposizione Servizi di Orientamento al Lavoro e alcune doti per tirocini.

Non uno di meno, la scuola senza cattedra

  • Scadenza: Dicembre 2023
  • Referente: Christian Fiorini, Andrea Picchino
  • Partner: 58 partner nelle 3 province BS, MN, CR (Fra i quali CONSORZIO ARCOBALENO e IGEA)

Il progetto si focalizza sulla complessità del fenomeno “dispersione/abbandono scolastico – povertà educativa”, nella fascia di età 14/17 anni, emblematica sia per gli apprendimenti cognitivi sia per le appartenenze e l’integrazione alla comunità, elementi fondanti la cittadinanza e la coesione sociale. Duplice finalità. Costruire una cultura pedagogica comune per il contrasto della dispersione scolastica, per promuovere interventi sistematici capaci di tenere conto delle diverse aree e dei diversi livelli di azioni. Rinforzare la capacità di pensare la rete, pensarsi in rete e operare in rete, per sperimentare e agire nelle prassi la comunità educante, in quanto la dispersione è un tema delle povertà educative e come tale non può esaurirsi in un problema solo delle scuole.

Riannodare i fili della vita, tutela e prospettive di futuro per bambini e ragazzi maltrattati dagli adulti

  • Scadenza: Giugno 2024
  • Referente: Silvia Stanga
  • Partner: 50 partner nelle 4 province BS, BG, MN, CR (Fra i quali IGEA)

: “Riannodare i fili della vita” porta con sè la filosofia del “rimettere assieme” le esperienze, le emozioni, i pezzi di vita e le speranze di ogni individuo dopo un evento lacerante o traumatico. Questa filosofia investe a 360 gradi non solo le famiglie, ma anche gli operatori e i servizi presso i quali prestano la loro attività: si vogliono dare concrete risposte ai bisogni di entrambe le facce della medaglia nei territori della Lombardia Orientale, più specificatamente nelle province di Brescia, Bergamo, Cremona e Mantova. Partendo dal presupposto che i dati relativi al fenomeno del maltrattamento sono scarsi e incompleti, l’analisi ci porta a sostenere quanto nell’opinione pubblica da un lato il fenomeno sia sottostimato, dall’altro sia considerato paradossalmente “normale”.

Da zero a mille, progetti pilota per la prima infanza

  • Scadenza: Luglio 2025
  • Referente: Barbara Fioroni
  • Partner: 37 partner nelle 3 province BS, MN, CR (Fra i quali IGEA)

Il progetto, che interviene in 9 ATS delle province di Cremona, Brescia e Mantova, interviene per potenziare dell’offerta dei nidi gestiti dalle cooperative partner, attivando 5 sperimentazioni di outdoor education e 11 percorsi laboratoriali (pet therapy, musicoterapia e psicomotricità). Saranno potenziati alcuni servizi di prossimità, quali consultori e centri famiglia, attraverso l’attivazione di équipe multidisciplinari, composte di esperti con competenze educative e sanitarie, e di interventi di home visiting per i nuclei familiari più fragili, per i quali è prevista anche la possibilità di accedere a doti educative per supportare la copertura della retta nido (ad esempio per le famiglie straniere che non accedono ai sussidi nazionali o regionali) e favorire la partecipazione dei bambini ad attività culturali..

Young in progress

  • Scadenza: Ottobre 2023
  • Referente: Luisa Scartabellati, Valentina Festorazzi
  • Partner: Comune di Crema, Igea SCS, Comune di Cremona, Ass. Insieme per la Famiglia OdV, Consorzio sul Serio SCS, Koala SCS, Consorzio Mestieri Lombardia SCS

“Riannodare i fili della vita” porta con sè la filosofia del “rimettere assieme” le esperienze, le emozioni, i pezzi di vita e le speranze di ogni individuo dopo un evento lacerante o traumatico. Questa filosofia investe a 360 gradi non solo le famiglie, ma anche gli operatori e i servizi presso i quali prestano la loro attività: si vogliono dare concrete risposte ai bisogni di entrambe le facce della medaglia nei territori della Lombardia Orientale, più specificatamente nelle province di Brescia, Bergamo, Cremona e Mantova. Partendo dal presupposto che i dati relativi al fenomeno del maltrattamento sono scarsi e incompleti, l’analisi ci porta a sostenere quanto nell’opinione pubblica da un lato il fenomeno sia sottostimato, dall’altro sia considerato paradossalmente “normale”.

Progetto P.O.N.T.I. possibilità occupazionai nel territorio e nelle imprese

  • Scadenza: Ottobre 2024
  • Referente: Luisa Scartabellati, Valentina Festorazzi
  • Partner: Consorzio Sol.Co. Cremona, Consorzio Arcobaleno SCS, Igea SCS, Consorzio Mestieri Lombardia SCS

Il Progetto P.O.N.T.I. ha in primis l’obiettivo incrementare il numero di collocamenti lavorativi di persone disabili, soprattutto grazie ad una maggiore diffusione della nuova convenzione ex art. 14, mettendo a sistema un lavoro di regia con gli enti coinvolti nel sistema coordinato dalla Provincia di Cremona e coinvolgendo, con la proposta di un percorso di crescita imprenditoriale, il sistema della cooperazione sociale attivo sul territorio provinciale. Inoltre, si aumenteranno le opportunità occupazionali dei giovani in uscita dalla scuola secondaria di II grado migliorando la capacità di presa in carico del sistema territoriale, coinvolgendo studenti e famiglie in interventi di informazione e orientamento sulla L. 68/99 e promuovendo le opportunità e i servizi di inserimento lavorativo e collocamento mirato

Giovani interconnessi

  • Scadenza: Agosto 2023
  • Referente: Francesca Galvagni
  • Partner: : IGEA SCS, Noi Crema APS, ASS. I Guitti di Quintano, USD Pianenghese, Comune di Sergnano

Il progetto pone in essere interventi sia contesti non convenzionali, quali le strade e le vie comunali, che in luoghi maggiormente frequentati dai giovani quali oratori, teatri, ambienti sportivi. Le diverse azioni saranno svolte nei Comuni del Subambito di Sergnano (13 Comuni); il progetto prevede diverse azioni e percorsi che intrecciati tra di loro permetteranno l’avvicinamento alla popolazione giovanile, alle proprie problematiche ed ai singoli beneficiari in presenza di stato di svantaggio.

Le attività riguarderanno in particolare: educativa di strada; laboratori teatrali; Informiamoci per non essere boomer, un percorso di formazione per volontari, amministratori ed operatori sul cambiamento in essere dei giovani, sul come entrare in relazione con loro; Sport per tutti che promuoverà amichevoli e tornei (calcetto e pallavolo); Super Team Pianengo, ovvero un laboratorio sportivo che coinvolga ragazzi che non si sono mai approcciati al mondo dello sport; #SiamoInScena, laboratori espressivo/ teatrali in cui i giovani verranno accompagnati in un percorso con operatori qualificati al fine della scoperta del sé e dell’altro; Arte allo stato urbano con un laboratorio di street art finalizzato alla progettazione ed alla realizzazione di murales.

Famiglie IN&OUT 2

  • Scadenza: Agosto 2024
  • Referente: Elisa Paiero e Maria Sangiovanni
  • Partner: Comune di Crema, ASST di Crema, Igea SCS, Ass. Insieme per la Famiglia OdV, Ass. familiare Famiglie in cammino, Ass. familiare Il Canguro

Il progetto nasce con l’intento di prevenire l’accentuazione di processi di disagio familiare e sociale attraverso interventi di sostegno tempestivi e coordinati tra pubblico e privato e tra settori interistituzionali. Attraverso questo percorso e in particolare l’avvio dello sportello Orientafamiglie, il gruppo dei partner di progetto ha percepito come bisogno prioritario la necessità di attivare un lavoro di secondo livello che fornisse strumenti di supporto sull’analisi dei bisogni delle famiglie e sull’incremento delle capacità degli operatori dei diversi servizi di ascoltare e accogliere i bisogni per orientarli rispetto ai servizi e alle proposte offerte dal territorio. In questo percorso di conoscenza dei bisogni dei servizi oltre che delle famiglie il focus del progetto ha visto un riposizionamento degli obiettivi di lavoro: da uno spazio di ascolto per le famiglie ad uno spazio di accompagnamento nei contesti più adatti a rispondere alle loro richieste, ma soprattutto dalla nascita di un nuovo sportello ad uno spazio di raccordo tra servizi che migliori gli spazi di comunicazione e confronto per meglio rispondere ai bisogni delle famiglie ‘in ogni luogo’.

Astolfo "non più" sulla luna

  • Scadenza: Febbraio 2025
  • Referente: Miriam Rossi
  • Partner: : Igea SCS, Ass. Insieme per la Famiglia OdV, Cosper SCS, Noi Crema APS, Comunità Sociale Cremasca asc

Il progetto intende strutturare e sperimentare un sistema integrato sociale-educativo-sanitario di cura del benessere emotivo e psicologico di preadolescenti ed adolescenti del cremasco, attraverso un aumento della capacità di intercettazione precoce dei bisogni, una maggior tempestività delle risposte e un miglior coordinamento fra i diversi servizi territoriali. Il progetto estenderà il perimetro del welfare di cura del disagio emozionale, psicologico ed emozionale dei minori, agendo in primis sulla governance territoriale attraverso tre leve:

  1. METODOLOGICA: sarà promossa l’adesione allo “Stepped care model” che propone un modello di cura a step successivi, in cui l’intensità e la specializzazione aumentano con l’aumentare del livello di cura;
  2. ORGANIZZATIVA: strutturazione dei diversi servizi con referenti ed equipe dedicate, che recepiscano il metodo sviluppato a livello d’ambito e lo declinino secondo le particolarità di ciascun servizio;
  3. GESTIONALE: strutturazione ed implementazione di un’equipe multiprofessionale territoriale di governance, che agisca in forza di un protocollo territoriale condiviso fra tutti gli attori della comunità educante e di cura.

Invertire il percorso, percorsi di assistenza domiciliare per prevenire e ridurre il fenomeno dei ricoveri sociali

  • Scadenza: Dicembre 2023
  • Referente: Elisa Paiero
  • Partner: IGEA SCS, ASST di Crema

Il progetto intende costruire un percorso di dimissione protetta per over 65 fragili dal Pronto Soccorso e/o dai reparti ospedalieri dell’Ospedale Maggiore di Crema attraverso una valutazione condivisa fra servizi ospedalieri e servizi territoriali socio-sanitari e sociali. Grazie al progetto, inoltre, si intende avviare il processo di integrazione fra i due ambiti, sociale e sanitario, per delineare un progetto comune di cura ed assistenza della persona, nel quale le diverse risorse si completino a vicenda per concorrere al raggiungimento dell’obiettivo della casa come primo luogo di cura.

Requ, reti di quartieri

  • Scadenza: Settembre 2025
  • Referente: Luisa Scartabellati
  • Partner: : IGEA SCS, Consorzio Arcobalaneo SCS, Comune di Crema, Ass. Insieme per la Famiglia OdV, Arci Ombriano APS, Arci San Bernardino APS, Circolo ACLI Crema APS, IIS Pero Sraffa, I.C. Crema Uno, I.C. Nelson Mandela, I.C. Crema Due, Koala SCS, NOI Crema APS,

Il progetto REti di Quartiere intende far emergere e rendere più coesa, in termini di valori-obiettivi-strategie, la comunità educente della Città di Crema. Partendo dalle buone prassi sperimentate nel campo del welfare cittadino, il progetto prevede lo sviluppo di un sistema coordinato e gestito di reti tra Amministrazione Comunale, Scuole, Terzo Settore e soggetti informali delle diverse comunità di quartiere, attraverso la costruzione di spazi di raccordo, di confronto, di partecipazione e di coinvolgimento attivo

Le attività riguarderanno in particolare: educativa di strada; laboratori teatrali; Informiamoci per non essere boomer, un percorso di formazione per volontari, amministratori ed operatori sul cambiamento in essere dei giovani, sul come entrare in relazione con loro; Sport per tutti che promuoverà amichevoli e tornei (calcetto e pallavolo); Super Team Pianengo, ovvero un laboratorio sportivo che coinvolga ragazzi che non si sono mai approcciati al mondo dello sport; #SiamoInScena, laboratori espressivo/ teatrali in cui i giovani verranno accompagnati in un percorso con operatori qualificati al fine della scoperta del sé e dell’altro; Arte allo stato urbano con un laboratorio di street art finalizzato alla progettazione ed alla realizzazione di murales.