Oggi, più che mai, il tema della salute mentale tra i giovani è al centro di un acceso dibattito. L’evento “Giovani e Salute Mentale: Azzardo?”, in programma il 18 novembre 2024 presso la Sala Zanoni di Cremona, offrirà un’opportunità preziosa per esplorare questo argomento attraverso una prospettiva psicologica e sociale, con particolare attenzione alle dipendenze digitali e al rapporto dei giovani con la propria identità.
L’incontro vede la partecipazione di esperti come Matteo Lancini, noto psicoterapeuta e presidente dell’Associazione Minotauro, autore del libro “Sii te stesso… a modo mio”. In questo saggio, Lancini analizza i cambiamenti nell’identità giovanile e le pressioni che i giovani devono affrontare nel definire sé stessi in un mondo dove l’autenticità si scontra con le aspettative sociali e i modelli digitali.
Essere Sé Stessi: Un Paradosso Contemporaneo
In “Sii te stesso… a modo mio”, Lancini esplora il dilemma dei giovani d’oggi: da una parte, vengono incoraggiati a “essere sé stessi”, a esprimere liberamente la loro individualità; dall’altra, si trovano immersi in una società che impone standard di successo, popolarità e riconoscimento attraverso canali digitali e social media. Questi modelli generano un senso di pressione e frustrazione, soprattutto in quei giovani che faticano a sentirsi “abbastanza” rispetto agli ideali proposti online.
Durante l’evento, Lancini e altri esperti, tra cui Francesco Bocci e Tiziana Manigrasso, rifletteranno su come questa spinta verso un’identità ideale e “approvata” dal pubblico possa portare a difficoltà psicologiche, fino a sfociare in dipendenze comportamentali. Gli interventi si concentreranno sui modi in cui i giovani cercano rifugio o un’identità definita attraverso l’uso di tecnologia, videogiochi e social media, spesso sviluppando una sorta di “personalità digitale” che non sempre rispecchia il loro io autentico.
Dipendenze Digitali e Video Game Therapy: Tra Sfide e Terapie Innovative
Tra i temi principali dell’evento vi è anche l’azzardo che le tecnologie rappresentano per la salute mentale. Francesco Bocci, psicoterapeuta adleriano e ideatore della Video Game Therapy, approfondirà il legame tra i videogiochi e le strategie di coping dei giovani. Bocci propone un approccio terapeutico che riconosce l’uso dei videogiochi come possibile strumento per esprimere emozioni e superare difficoltà, purché gestito in un contesto consapevole e monitorato.
Tiziana Manigrasso, esperta in dipendenze tecnologiche, aggiungerà un importante tassello alla discussione, analizzando il rischio di sviluppare dipendenze legate all’uso compulsivo di piattaforme digitali. Il suo intervento fornirà uno sguardo sui programmi e le strategie adottate per prevenire e gestire queste problematiche in crescita.
Creare un Ambiente di Ascolto e Consapevolezza
Un obiettivo chiave dell’incontro è sensibilizzare il pubblico, soprattutto le famiglie e gli educatori, sull’importanza di creare spazi di ascolto e dialogo. La presenza del dottor Roberto Poli, direttore del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze ASST Cremona, conferma il valore di un approccio integrato, che coinvolga sia il supporto clinico sia la partecipazione attiva della comunità.
Come sottolineato da Lancini nel suo libro, “essere sé stessi” non significa conformarsi a un modello imposto dall’esterno, ma riconoscere le proprie vulnerabilità e accettare il proprio percorso unico verso l’autenticità. Questo messaggio trova eco nella missione di questo incontro, che aspira a fornire strumenti e consapevolezza per supportare i giovani in una fase delicata della loro crescita.
L’evento “Giovani e Salute Mentale: Azzardo?” si configura come un’importante occasione di riflessione e dialogo, per aiutare i giovani a navigare le sfide dell’era digitale e per promuovere un approccio più sano e consapevole alla costruzione della propria identità. Attraverso testimonianze ed esperienze concrete, gli ospiti offriranno una visione complessiva del fenomeno e delle soluzioni terapeutiche possibili, invitando tutti a partecipare e contribuire a una comunità più attenta e sensibile verso i bisogni delle nuove generazioni.
Crema, 11 novembre 2024
Andrea Ponzano